CAPITOLO I
L’EMERGERE DEL CONCETTO DI GENERE E IL SUO SVILUPPO IDEOLOGICO IN OCCIDENTE
ESTRATTO DELLA TESI DI LAUREA MAGISTRALE IN GIURISPRUDENZA DI LUIGI PIERO MARTINA, CONSEGUITA PRESSO LA PONTIFICIA UNIVERSITÀ, DAL TITOLO “DIRITTI DI GENERE? ASPETTI GIURIDICI, FISIOLOGICI E POLITICI”. LA SUDDETTA È STATA PUBBLICATA DALLA CASA EDITRICE LATERAN UNIVERSITY PRESS, NELLA COLLANA “CORONA LATERANENSIS” (EAN/ISBN: 97788846511553).
La storia del gender come concetto e come processo rivoluzionario è contorta e complessa. Potremmo dividerla in quattro periodi di cui ci limiteremo a menzionare le tappe fondamentali. Le prime due sono fondatrici, occidentali e anteriori alla caduta del muro di Berlino e consistono nella prima apparizione e creazione del concetto a opera di psichiatri, psicologi, psicanalisti americani a partire dal 1995, e nel suo trasferimento nell’ambito delle scienze sociali dove si sviluppa e si razionalizza (negli ambienti universitari francesi e americani) a partire dalla fine degli anni Sessanta, per trasformarsi poi in progetto socioculturale.
I due periodi successivi riguardano, invece, l’internazionalizzazione del gender a partire dalla conferenza di Pechino: la trasformazione del concetto in norma politica mondiale negli anni Novanta e la sua applicazione effettiva con il conseguente avvento silenzioso di una nuova cultura globale. (…)
- Il testo può essere visionato integralmente al seguente link: Capitolo 1 (versione integrale), “Diritti di genere? Aspetti giuridici, fisiologici e politici”.